Ma Megamare, è sempre lo stesso?

In Blog Profumi di Nicchia, Profumeria Artistica 0 commenti
Megamare Orto Parisi

Ma Megamare, è sempre lo stesso?

Approfitto della domanda di ieri di un amica, con la quale da oltre un ventennio condivido la stessa passione per i profumi di nicchia e artistici, per cercare di chiarire che cosa penso in generale sulle diverse discussioni di forum - blog e altro rispetto a "fantomatiche" versioni "diverse" dello stesso profumo.

Ora presupposto che non verifichiamo tutti i lotti di produzione che ci vengono inviate dalle Case Madri, o Distributori Ufficiali, e presupposto che il prodotto abbia una filiera (passaggio dal produttore al rivenditore) ineccepibile, si deve chiarire quanto segue:

1) Lotti di produzione dello stesso identico profumo, producono per forza di cose risultati "tendenzialmente" simili ma non uguali al 100 %. Questo perchè ovviamente le materie prime hanno "raccolti" diversi, potrebbero essere cambiati i fornitori delle stesse e bla bla bla. Quel tendenzialmente quindi ai piu' potrebbe significare "uguale", ad alcuni pochi "eletti scienziati dei profumi" potrebbe invece voler dire che stai comprando un altra cosa.

2) Le Percezioni della Massa di persone cosi' come le "mode olfattive" cambiano e cosi' le reazioni alle stesse. Quello che veniva apprezzato l'anno scorso in termini di odori, potrebbe non esserlo piu' quest'anno per diversi motivi. Questo processo dopo il Covid ha avuto un accelerata. 

3) L'invecchiamento dello stock in vendita dei diversi retailer fa la differenza rispetto all'odore percepito. Non tutti i Rivenditore autorizzati finiscono lo stesso stock nello stesso momento. Qualche bottiglia dal Rivenditore X potrebbe essere di 1 anno piu' vecchia del rivenditore Y, casomai perchè ne vende di meno o ne ha comprato di piu' . Questo fa si che le sue bottiglie siano certamente piu' intense del secondo (parliamo sempre di differenze minime).

4) Infine, ma non ultimo in ordine di importanza, continuamente viene vietato l'utilizzo di ulteriori ingredienti naturali di diverso genere all'interno dei profumi. Questo fa si che quello che si produceva l'anno scorso con gli ingredienti x naturali + y di laboratorio oggi debba essere prodotto con ingredienti naturali x-1 e di laboratorio y+1. Ovviamente anche qui il risultato finale sarà tendenzialmente simile.

E' chiaro che alla fine è praticamente impossibile avere due bottiglie uguali comprate a distanza di tempo dello stesso profumo. 

La domanda che ci si dovrebbe porre a questo punto è:

perchè le persone dovrebbe volere due bottiglie esattamente uguali?

(fermo restante l'originalità del prodotto ovviamente...)

La risposta in questo caso risulta abbastanza complessa ed ovviamente attiene non tanto alle esperienze sensoriali, altrimenti non si porrebbero neanche il problema, quanto piuttosto alle immagini create nella mente che compaiono quando si riceve un complimento per il profumo indossato piuttosto che quando abbiamo vissuto qualcosa di piacevole con lo stesso. La maggior parte delle persone cerca di ricreare quello stesso identico tipo di esperienza vissuta, che oramai è solo un immagine lontana nel tempo, e che nel presente ti tiene assolutamente lontana dalla realtà. Ovvio che l'operazione di "ricreazione" sia impossibile e 9 su 10 si da la colpa al profumo che non è piu' lo stesso. Se ci si riflette, neanche noi siamo piu' gli stessi, cosi' come il mondo che ci circonda. E piuttosto che vivere il presente con quello che ci offre oggi, che certamente potrebbe non essere apparentemente piacevole come il ieri accaduto e cristallizzato come immagine positiva, si preferisce cercare quel momento effimero di "gloria" che aveva una sua logica spazio temporale. In questi casi si dovrebbe dare piu' fiducia ai nostri sensi e favorire il cambiamento se la piacevolezza sensoriale non accompagna l'esperienza olfattiva personale.

Mi rendo conto che potrebbe sembrare complesso come discorso, e certo lo è se si affronta il profumo, ma la vita, solo con la mente. Bilanciando invece l'utilizzo dei sensi con quello della mente, diciamo 50 e 50, e ponendo attenzione su se stessi oltre che sul mondo fuori, l'operazione è molto piu' semplice di quello che appare.

Il profumo è lo specchio di noi stessi

ricordatevi di "riflettere" qualcuno o qualcosa che sia piu' simile alla realtà attuale possibile, in modo da non avere e fare "sorprese"...

DiegoV.

 

Altri Articoli