Diptyque Eau Moheli eau de toilette
Diptyque Eau Moheli Eau Mohéli prende il nome dalla più piccola delle Isole Comore (Africa Orientale) dove nasce lylang-ylang. Questo fiore giallo diventa il...
Diptyque Eau Moheli
Eau Mohéli prende il nome dalla più piccola delle Isole Comore (Africa Orientale) dove nasce lylang-ylang. Questo fiore giallo diventa il protagonista della nuova fragranza Diptyque che dopo le Hespéridés una serie di EdT incentrata su note olfattive agrumate dolci e speziate ha presentato anche la collezione Florales che crea un percorso olfattivo su un viale fiorito immaginario.Dopo aver lanciato Eau de Rose che celebrava il profumo delle rose la maison torna con Eau Mohéli che rende omaggio allylang-ylang dal profumo quasi narcotico inebriante che porta immediatamente in luoghi esotici e lontani.L’ylang ylang è considerato il fiore più seducente e narcotico del regno vegetale tanto da essere soprannominato “fiore dei fiori”. Preda tropicale ambita dai profumieri per via del suo aroma soave e afrodisiaco che esplode dalle sue corolle a grappolo color oro durante la stagione asciutta del continente africano l’ylang ylang è conosciuto anche con il nome botanico cananga odorata e cresce sulla più piccola delle isole delle Comore Mohéli un giardino dell’eden lussureggiante e fragrantico in cui si incontrano gli aromi dell’Africa i sentori dell’Oceano Indiano i profumi della cultura araba. Un fiore così affascinante che in passato ha stregato così tanto Jean Paul Guerlain da diventare protagonista della piramide olfattiva di Mayotte (ex Mahora) non poteva lasciare indifferente Diptyque maison nota per le sue fragranze che invitano al viaggio. E’ così che Diptyque si è messo in viaggio verso Mohéli con l’intenzione di carpire i segreti aromatici celati nei lunghi petali arruffati dell’ylang ylang e poi farne un profumo per Les Florales la collezione che distilla l’aura aromatica di fiori iconici. Olivier Pescheux naso dietro il profumi racconta questa materia prima in un modo nuovo che tralascia le note di canfora gelsomino e tuberosa e si concentra su violetta e ribes nero che accompagnano e avvolgono lylang-ylang aggiungendo note speziate come la bacca rosa. Data la sua natura tropicale l’ylang-ylang è un fiore impaziente e capriccioso. Esige di essere raccolto ogni settimana la mattina all’alba perché altrimenti rischia di perdere il suo profumo poi di essere distillato entro le due ore successive alla raccolta. Le donne raccolgono delicatamente i fiori gialli direttamente dall’albero per poi deporli in ceste intrecciate perché siano pesati e successivamente distillati. Il processo di distillazione realizzato localmente può richiedere fino a venti ore e le prime quattro permettono di produrre le qualità migliori quelle che diptyque utilizzerà.Sempre alla ricerca di materie prime di qualità Diptyque partecipa attualmente al progetto di sviluppo sostenibile portato avanti da molti anni da Givaudan sull’isola di Mohéli per evitare che il “fiore dei fiori” scompaia definitivamente. Partecipando allo sviluppo dei vivai la maison contribuisce in due modi a rendere stabile l’approvvigionamento e la qualità eccezionale di questo fiore esotico: da un lato attraverso la coltivazione di piantagioni di alberi di ylang-ylang e dall’altro proteggendo il loro ambiente naturale grazie all’approvvigionamento di legna da ardere necessaria per la distillazione dei fiori evitando la deforestazione.
Diptyque Eau Moheli