La Fava tonka, frutto della Dipteryx Odorata (o Dipteryx Coumarou), è originaria dell’America Meridionale dove veniva utilizzata per aromatizzare il tabacco. Fu importata dalla Guiana in Francia nel 1793 e coltivata in serra. Oggi Venezuela, Guaina e Brasile ne sono i principali produttori. I semi della fava tonka vengono immersi nel rhum per un periodo che dura dalle 12 alle 24 ore e successivamente essiccati. Nel corso di questo procedimento essi si ricoprono di cristalli bianchi dai quali si estrae l’olio essenziale puro. Le note olfattive della fava tonka appartengono alla sfaccettatura cipriata che entra nella composizione degli accordi ambrati, tabacco e orientali. La fine del 19° secolo segnò una svolta decisiva nella creazione dei profumi: grazie allo sviluppo della chimica organica furono isolate le molecole odorose costituenti il principio olfattivo di molte materie prime vegetali. La Cumarina, ad esempio, componente olfattivo della fava tonka, fu scoperta nel 1868 e prese il nome suo nome dal Dipteryx Coumarou stesso. E’ una molecola fondamentale nella costituzione delle fragranze maschili fougère. All’olfatto delle persone con sensibilità normale genera il ricordo di qualcosa di conosciuto, visto che con la sua architettura formata da nove atomi di carbonio, sei di idrogeno e due di ossigeno è un po’ il prezzemolo dei profumi maschili: emana un odore dolce, erbaceo e speziato, simile alla vaniglia. Un naso più sensibile e attento vi ritrova fieno e tabacco, qualcosa di pulito e caldo insieme.