Nel cuore dell’universo immaginifico di Liquides Imaginaires, nasce un progetto che non ha precedenti nella storia della profumeria artistica: Imaginarium. Una collezione olfattiva che si trasforma in hortus conclusus, un giardino chiuso e sacro dove la natura si reinventa e il frutto si fa leggenda. Qui, la materia prima non è soltanto agrume, ma simbolo alchemico, memoria botanica e visione futura.
🍋 Le Origini: il viaggio mitologico degli agrumi
Tutto ebbe inizio con il Citrus medica, il frutto dell’albero di cedro, una pianta spinosa appartenente alla famiglia delle Rutacee. Il suo profumo, potente e resinoso, evocava le foreste sacre, da cui prese il nome. Le radici di questa famiglia botanica affondano in Asia sud-orientale, tra India, Indonesia e le regioni settentrionali della Cina. Da lì, gli agrumi iniziarono il loro viaggio epico: nel I millennio a.C., raggiunsero la Mesopotamia, l’Egitto e infine la Grecia. Il grande botanico Teofrasto, contemporaneo di Alessandro Magno, descrisse il frutto che i Greci chiamavano "Mela di Medea": il progenitore degli agrumi moderni.
🍊 Dalla Storia alla Visione: nasce Imaginarium
Attraverso secoli di ibridazioni botaniche e un’estetica che fonde arte e scienza, Liquides Imaginaires plasma Imaginarium, una collezione visionaria che celebra la ricchezza genetica e simbolica degli agrumi.
Sotto la direzione creativa di Philippe Di Méo, affiancato dall’esperto di agrumi Alexandre Lepage e dagli studenti della Givaudan Perfumery School, nascono nove fragranze ibride che reinventano l’identità agrumata. Questi profumi sono esseri mitologici, nati da incroci reali e immaginari, e portano con sé una promessa: donare felicità attraverso l’olfatto.
✨ I protagonisti del Giardino Immaginario
Le creature olfattive di Imaginarium sono un inno all’euforia citrica, e portano nomi che sembrano usciti da un bestiario botanico del futuro:
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Citrus reticulata (Mandarino)
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Citrus maxima (Pomelo)
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Citrus medica (Cedro)
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Citrus japonica (Kumquat)
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Citrus aurantium (Arancia amara)
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Citrus sinensis (Arancia dolce)
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Citrus meyeri (Meyer Lemon)
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Citrus sinensis sanguinea (Arancia rossa)
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Citrus paradisi x tangelo (Grapefruit Tangelo)
A questi si uniscono creazioni ancora più rare: Yuzu, Bergamotto, Finger Lime australiano, Buddha’s Hand, Keffir Lime, e persino il misterioso Ugli Fruit della Giamaica. Un catalogo botanico che è insieme atlante geografico, diario mitologico e laboratorio sensoriale.
🧪 L’Arte della Trasformazione
In Imaginarium, ogni fragranza è un incantesimo ibrido.
Gli agrumi non vengono rappresentati in chiave realistica, bensì trascesi in metafore olfattive: il pompelmo si fonde con il cedro, il lime incontra il tangelo, la clementina si intreccia con il sangue dell’arancia rossa.
Il risultato è un mondo che va oltre la botanica e diventa mitopoiesi profumata: la creazione di nuove storie attraverso l’olfatto.
🌐 Un giardino da attraversare, un futuro da immaginare
Imaginarium è un invito a esplorare la natura attraverso il filtro dell’immaginazione. È un giardino dove nulla è come appare, dove l’ibridazione è la norma, dove la felicità ha la forma di un frutto impossibile.
Ogni fragranza è una porta verso un regno alternativo, un luogo interiore in cui gli agrumi non sono semplicemente freschi, solari o succosi, ma narrativi, metafisici, poetici.
🛍️ Dove acquistare Imaginarium
La collezione Imaginarium di Liquides Imaginaires è disponibile presso Alla Violetta Boutique
Ogni flacone è una reliquia moderna, un talismano di vetro che racchiude una botanica futuribile.
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📌 FAQ — Domande frequenti sulla collezione Imaginarium
Qual è il concetto alla base della collezione Imaginarium?
È un giardino olfattivo immaginario, composto da agrumi reali e ibridi inventati, dove ogni profumo è un simbolo di felicità e trasformazione.
Imaginarium è adatta a tutte le stagioni?
Assolutamente sì. Pur partendo da una base citrica, ogni fragranza è stratificata, ricca, profonda, e si adatta sia alla freschezza estiva che all’introspezione invernale.
È una collezione unisex?
Sì, tutte le creazioni Liquides Imaginaires, inclusa Imaginarium, sono pensate per superare le barriere di genere: parlano al naso e all’anima, non al codice binario.
